Storia


Lo sport è il nostro modo di vivere la vita
Il passo è il linguaggio del nostro racconto sportivo e la nostra unità di misura, ripercorri in questa timeline i nostri passi più importanti


1948
Diadora nasce nel 1948 a Caerano di San Marco, oggi, distretto mondiale della calzatura sportiva. In quegli anni è un vero e proprio laboratorio dove si realizzano artigianalmente i migliori scarponi da montagna e da lavoro presenti sul mercato.


Gli Anni ‘60
La conversione produttiva verso il mondo dello sport avviene negli anni ’60 in seguito all’acquisto di importanti brevetti negli Stati Uniti d’America. Diadora assume lo status della grande industria senza rinunciare all’elevato standard qualitativo dei prodotti.


Gli Anni ‘70
Negl anni ’70 il marketing sportivo si traduce nella scelta di ingaggiare campioni come testimonial Diadora per massimizzare performance e comfort nello sviluppo delle calzature. Da Bjorn Borg nel tennis a Giuseppe Gentile nell’atletica, a Roberto Bettega nel calcio.


1971
Alla produzione di pedule da montagna e scarponi da moto e motocross, si affianca per la prima volta una linea di calzature sportive per il tempo libero.


1974
Diadora è una delle prime aziende a immaginare gli atleti come i migliori viatici per vendere "il sogno della perfomance". Il marchio veneto inizia a coltivare importanti relazioni con alcuni dei più grandi sportivi del periodo.


1975
Il tennis diventa sport fondamentale per l’azienda che porta sul mercato le prime calzature con tomaia in pelle. Le scarpe Diadora superano i tre milioni di pezzi venduti in 45 paesi nel mondo.Inizia il sodalizio sportivo con il tennista Martin Mulligan.


1976
Arriva la firma di Bjorn Borg, tennista svedese tra i più forti di sempre. Il connubio darà vita ad alcuni dei modelli iconici del marchio, tuttora presenti in collezione. Diadora sviluppa nuove calzature per altre discipline sportive come atletica e running.


1978
Con Roberto Bettega – che indossò scarpini Diadora ai mondiali in Argentina – incomincia l’avventura nel calcio. Il rapporto con Bettega si concretizza nel 1977 quando lo Juventino viene invitato – e premiato – come Atleta d’oro dall’azienda veneta.


Gli Anni ‘80
Negli anni ‘80, oltre alle discipiline “storiche”, diadora si espande nel ciclismo con Francesco Moser, basket con la Milano Basket, pallavolo con Andrea Zorzi e gli azzurri di Velasco, automobilismo con Senna, Prost e Lauda e boxe con Francesco Damiani.


1980
Diadora rivoluziona le scarpe da calcio inserendo inserendo il fregio colorato all'interno delle tomaie bianche o nere. Sono i primi esperimenti che porteranno, nel decennio successivo, a un’esplosione di varianti dedicate sia alle nazionali che ai club.


1981
Per celebrare le 5 vittorie di Wimbledon di Bjorn Borg diadora crea la B.Elite, nella versione in pelle bianca con il fregio oro, un’icona di stile Diadora e universalmente riconosciuta come uno dei modelli più popolari degli ultimi 100 anni.


1983
Diadora è presente in Formula 1 ai piedi di Niki Lauda, John Watson e il mitico Ayrton Senna, con le prime calzature ignifughe approvate dalla federazione internazionale. Nel calcio si aggiungono "al roster" Marco Tardelli e Zico, nell’atletica arriva Edwin Moses.


1984
Nel basket brillano le sponsorizzazione dell'Olimpia Milano e di Dino Meneghin. Diadora nel ciclismo sviluppa calzature con suola in nylon di durezze differenziate e tacchetta per il pedale regolabile. Francesco Moser segna il record dell’ora a Città del Messico.


1986
Diadora sponsorizza la Nazionale di calcio italiana: ai mondiali in Messico molti calciatori della rosa rappresentano il brand, fra i quali Tardelli, Cabrini, Zenga e Galli.
1988
Olimpiadi di Seoul: Diadora è impegnata sul fronte dell’atletica leggera con atleti del calibro di Ben Johnson, Sebastian Coe, Marlene Ottey, Gabriella Dorio, Stefano Mei e Salvatore Antibo. Gelindo Bordin, giovane maratoneta, vince l'oro ed entra nella storia.


Gli Anni ‘90
Nasce il Centro di Ricerche Diadora: un team innovativo composto da tecnici calzaturieri, esperti del Centro di Bioingegneria del Politecnico di Milano e ortopedici. Il brand sceglie di tradurre le esigenze di atleti e consumatori in obiettivi tecnici e qualitativi.


1990
L’Italia delle “notti magiche” fa sognare un’intera generazione grazie a Roberto Baggio. Nel tennis, Jennifer Capriati entra a far parte del già ricco portfolio di sponsorizzazioni.


1992
Diadora domina il tour ATP del '92: a Boris Becker e Jim Courier il maggior numero di tornei vinti (5). Quest'ultimo vola in cima alla classifica e a viene nominato Player of the Year. Nel calcio Marco Van Basten si aggiudica il Pallone d’Oro.


1994
I mondiali di USA '94 portano alla nazionale firmata Diadora una notorietà senza precedenti, e Roberto Baggio, nominato l'anno precedente Pallone d'Oro, trascina gli azzurri in finale contro il Brasile.
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1998
Nel 1998 nasce Utility Diadora, brand di riferimento per il mercato della calzatura e dell’abbigliamento da lavoro. L'azienda viene ceduta dalla famiglia fondatrice Danieli a Invicta che trasferisce lo storico brand piemontese nella sede di Diadora, a Montebelluna.


Gli Anni 2000
Gli anni 2000 vedono il consolidamento dei successi di Diadora nel mercato mondiale dell’abbigliamento e della calzatura sportiva attraverso le partnership con altri numerosi sportivi di cui molti sono diventati icone nelle loro discipline.


2004
Diadora torna a investire nel calcio, con la sponsorizzazione della AS Roma, e con la creazione della tecnologia Hidden Power, una delle prime linee di baselayer sul mercato.


2004
Hidden Power: costruzione seamless e tessuto unico in composizione e struttura a garantire controllo dell’umidità, regolazione microclima corporeo, miglioramento ossigenazione e libertà di movimento. Diadora è sponsor tecnico dell'AS Roma calcio.


2006
Francesco Totti è il numero 10 della nazionale italiana ai mondiali in Germania: Diadora gli crea scarpini e parastinchi in fibra di carbonio. Tre campioni del mondo Diadora: Inzaghi, Barone, Barzagli. Nuova sponsorizzazione tecnica del Napoli Calcio.
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2009
Lir, finanziaria della famiglia Moretti Polegato, azionista di riferimento Geox, firma un’intesa per l’acquisto di Diadora. Enrico Moretti Polegato è il nuovo presidente. Incomincia il cammino di rinnovamento di Diadora, che punta su stile e sport performance.


2014
Nairo Quintana vince il giro d’Italia con scarpe da ciclismo Diadora, sponsor tecnico anche del Team Ducati nella MotoGP. A Zurigo, Daniele Meucci è campione europeo di maratona.


2015
La storica manovia dell’azienda riapre nel giugno 2015 dopo un lavoro di recupero dei macchinari originali e personale altamente qualificato. La riapertura, dopo 15 anni di inattività, segna l’inizio del cammino verso un modo di fare impresa più sostenibile.


2015
L’azienda incomincia a implementare una serie di cambiamenti responsabili nelle proprie pratiche industriali, a partire da un tracciamento dei fornitori esteri, fino alla transizione a forme di energia più sostenibili come alimentazione della propria sede.